Intervista a Alison McWhinney
Da Move Dance on 12th Mar 2015
Alison è nata a Port MacQuarie, Australia ed è entrata a far parte dell' English National Ballet nel 2005. È stata medaglia d'argento Genee e vincitrice del Prix de Lausanne oltre a guadagnarsi il primo premio nella gara di ballerine emergenti nel 2014. Ha collaborato con Flawless e continuato ad esibirsi da artista nell'English National Ballet.
Quando hai cominciato a ballare?
Avevo 4 anni.
La danza è sempre stata il tuo sogno?
Si, mi piaceva anche nuotare quando ero bambina ma ballare è sempre stata la mia passione.
Cosa ti ha convinto a venire nel Regno Unito?
In Australia mi sentivo isolata, e Londra era un posto pieno di opportunità per trovare lavoro in Europa.
Quale è stato il ruolo che ti è piaciuto di più?
L'atto 2 di Giselle. Adoro la storia di Giselle, soprattutto l'atto 2. Il modo in cui il suo amore salva Albrecht dalla morte è così puro!
Quale piece ti piace ballare di più?
La musica di Manon e Romeo e Giulietta sono in cima alla lista. Mi piace il motivo drammatico.
Dove ti vedi tra 5 anni?
Mi piacerebbe continuare a ballare e a ricevere nuovi ruoli tanti quanti adesso! Spero di essere riuscita a ballare ancora Giulietta, Manon e Giselle.
Quale è stata la sfida più grande come ballerina?
La forza della mente. È davvero difficile psicologicamente! C'è una costante attitudine alla critica personale e degli altri, e per migliorare bisogna essere molto forti.
Cosa fai quando non balli?
Mi piace nuotare, leggere,guardare film.. come tutti. E riposare!
Che consiglio daresti ai giovani aspiranti ballerini?
Lavorare duro! Credo che se davvero hai una passione vera e credi in te stesso allora puoi arrivare in alto.
Chi ti ha influenzato artisticamente?
Alina Cojocaru, Tamara Rojo, Justine Summers.Anche tutti i miei colleghi ed insegnanti che mi stanno accanto tutti i giorni.
Quale credi sia il più grande fraintendimento sulla danza classica?
Che è facile e non sia un lavoro vero! Ho visto tante persone pensare che io stia ancora a scuola, è così frustrante! Essere una ballerina è un lavoro molto duro, con lunghissimi allenamenti, tantissimo sudore, del sangue e sicuramente qualche lacrima!
Se non fossi diventata una ballerina, cosa saresti stata?
Mi interessa la medicina olistica e la terapia nutrizionale, forse ora sarei in quel campo.